martedì 13 ottobre 2009

SHARKS-U.I.S.P.=4-4, PAREGGIO AMARO

Si conclude con un pareggio l'anticipo di campionato tra Sharks e U.I.S.P., pareggio che sta stretto agli Squali che arrivavano da 4 vittorie consecutive contro Polello&Co. La formazione non era quella delle grandi imprese ma comunque ci si aspettava un risultato positivo derivante da un gioco fluido e veloce, cosa che non è stata. La vittoria sfuma all'ultima azione, con un tiro che lambisce il palo, di certo sarebbero stati 3 punti d'oro ma immeritati per quanto mostrato in campo, infatti il pareggio dopotutto non è ingiusto.

SINTESI:
Si gioca alle 14, orario strano ma l'unico disponibile per l'anticipo di sabato 10, giorno stabilito per l'inizio del torneo. Gli Sharks si presentano in 7: Tomasini, Fiorentin, Zampaolo, Padoan, Venerucci, Pugiotto e Paolo Todaro che sostituisce Biasiato, indisponibile. Dall'altra parte c'è Giacomo Rosetti, ex Tropical Beach, che ci inflisse il 4-0 al torneo campioni, del resto la squadra in campo è quella battuta 4 volte su 4. Si parte con Zampaolo e Paolo in difesa, Padoan e Pugiotto in attacco: partono bene gli Sharks, affondo sulla destra di Padoan che serve Pugiotto, tiro che impegna Gibin nella sua prima parata della partita. Si riparte ancora con Pugiotto che questa volta ricambia il favore e serve Padoan che spara un gran destro, Gibin fa il miracolo salvando un gol praticamente fatto; dall'altra parte contropiede U.I.S.P. guidato da Rosetti, uno-due con Cegion e destro a fil di palo dell'ex Tropical che batte Tomasini, 1-0 a sorpresa.
Al 10' la svolta: esce Zampaolo ed entra Fiorentin che alla prima palla toccata salta secco Sopraccordevole, rientra sul destro e trafigge Gibin trovando il meritatissimo pareggio per la squadra in blu. Gli Sharks conducono però un gioco abbastanza sterile, Pugiotto e Paolo Todaro sono nuovi nel gioco e non si trovano bene con le giocate veloci, infatti le azioni più pericolose arrivano soprattutto dalle solitarie fughe palla al piede di Padoan che spesso e volentieri arriva alla conclusione, ma trova un Ginin in forma strepitosa. La svolta alla gara dalla U.I.S.P. arriva al 20': Cegion si libera in area e servito da Rosetti mette dentro il 2-1, nell'azione successiva però arriva il colpo del quasi K.O. perchè Sopraccordevole scarica un sinistro violentissimo che piega le mani a Tomasini e che vale il 3-1 al termine del primo tempo. Gli Squali sono sotto choc, le azioni non fruttano molto e gli avversari sembrano più in palla, Venerucci è estraneato dal gioco, Zampaolo non è solido come sempre e i due nuovi arrivati faticano a inserirsi, sembra la solita maledizione della Celts Cup con gli Sharks che si trovano sotto senza un demerito particolare.
Nella ripresa però c'è Padoan a trascinare la squadra, infatti il capocannioniere degli Squali non molla e combatte con grinta su ogni pallone, il gol del 3-2 è la sintesi della sua partita: cross dalla difesa, stop di petto e contrasto vinto contro Polello, Gibin prova l'uscita sul pallone che si era alzato ma ancora l'attaccante glielo toglie dalle mani con un colpo di testa e in scivolata trova il gol che riporta speranza nel cuore dei compagni. Infatti arriva il 3-3 e manco a dirlo è proprio Padoan a segnare, salta 2 avversari al limite dell'area e libera un sinistro violento che si insacca proprio sotto il sette. Ancora la punta scatenata salta secco Polello con un sombrero e conclude al volo, palla alta sopra la traversa; dopo qualche minuto ancora il numero 9 blu salta in velocità Sopraccordevole e tira, Gibin miracoloso devia in calcio d'angolo. Dal corner arriva alla conclusione Paolo che trova sulla sua strada ancora Gibin, palla in angolo. Gli Sharks le provano tutte ma Gibin in porta è un fenomeno, sul destro al volo di Padoan si supera togliendo la palla dall'incrocio e ancora su Pugiotto salva in corner. Nel momento migliore degli Squali arriva la mazzata: il 4-3 di Rosetti abile a sfruttare un'indecisone di Zampaolo e Venerucci. Ormai mancano 10' alla fine e Gli Sharks cercano insistentemente il pari che arriva in modo alquanto fortuito: su un errato disimpegno difensivo il pallone carambola sullo stinco di Pugiotto e finisce in rete. A 5' dal termine serve l'ingresso di una punta per trovare il vantaggio ma Zampaolo si rifiuta di uscire, i compagni lo richiamano ma Niccolò vuole restare in campo anche se il suo apporto offensivo è pressochè nullo, quando esce mancano 2' e gli Sharks sfiorano la vittoria: Padoan appena subentrato lotta contro i difensori avversari e ruba palla più volte, la più importante è al 32', l'ultima azione: serve Pugiotto in corsa che ripassa il pallone verso l'attaccante che scarica il destro che può decidere il match ma la palla esce lambendo il palo destro; la partita si conclude sul 4-4 dopo poco più di un'ora di gioco, la delusione sui volti dei giocatori è evidente, ma la palla è rotonda e non sempre gira dalla parte giusta. Noi lo sappiamo bene.

Le PAGELLE di Alberto Ciriello:

TOMASINI: 7. Fa quel che può e anche se i tiri avversari non sono moltissimi protegge quanto può il risultato.
ZAMPAOLO: 4,5. La partita non è per nulla buona, quando deve farsi da parte non vuole uscire penalizzando non poco la squadra.
FIORENTIN: 6/7. Trova il gol del pari, corre e difende quanto può, sbaglia qualcosina ma non commette gravi errori, in attacco si propone spesso.
PAOLO T. : 6/7. Alla prima non stecca, difende e copre bene, sfiora il gol più di una volta, impiega un tempo e mezzo per inserirsi.
PUGIOTTO: 6,5. Non corre tantissimo e segna un gol fortunoso, anche lui impiega un pò per entrare nei meccanismi di squadra ma non gioca male.
PADOAN: 7+. Doppietta che vale il pari, trascina la squadra nel momento di difficoltà e mostra una grinta che raramente mostra.
VENERUCCI: 4/5. Non entra mai in partita, sbaglia un gol a tu per tu con il portiere e non riesce a trovare passaggi buoni per ripartire.

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